05 gennaio 2016

Una famiglia dispersa in frantumi nelle fosse scavate dai mostri.

Tuzla. 5 gennaio 2015. I resti di tre delle sorelle di Zijo Ribic, oggi trentunenne che vive e lavora a Tuzla, sono stati identificati dopo diversi anni dalla speciale commissione per i dispersi. Ora Zijo aspetta di identificare altre due sorelle e un fratello. Ritrovamenti in fosse distanti tra loro anche cento chilometri dei resti della sua famiglia che fu caricata su un camion prelevata dalla loro casa di Skoćić, villaggio di Rom musulmani, vicino a Zvornik. Lui si salvó perché fu gettato nella fossa con gli altri e creduto morto. Strisciò e camminò sui loro cadaveri per fuggire pur ferito al collo. Una serie di eventi fortunati e persone migliori di altre lo salvó, curó e diede un rifugio e poi a Tuzla una casa collettiva chiamata pappagallo.

Riuscì a portare in carcere i massacratori di Belgrado ma ora sono fuori perché in appello l'aria era cambiata e non si trovavano più le prove contro quegli autori di fatti inconfutabili e oltremodo osceni.

Il 17 gennaio a Tuzla sarà celebrato il funerale ai poveri resti delle sorelle e poi si andrà al villaggio natio dove saranno seppellite accanto alla madre, che fu uccisa incinta, e al padre. Il racconto della storia di questa famiglia é ormai noto ma fino a quando non saranno ritrovati i resti dei tutte le vittime, alcune sorelle furono stuprate prima di massacrarle, non sarà finita.

La Fondazione Alexander Langer ha fatto molto per Zijo come del resto per Tuzla e per tanti altri. Tutti assieme si ritroveranno il 17 gennaio e ci saranno anche stampa e TV da varie parti del mondo.

Alexander Langer manca anche qua e parecchio. Era uno di Tuzla..... anche, come di tante altre terre e città.

In una giornata post gelo e neve, in bianco a nero, ho incontrato Zijo all'hotel Tuzla appena finito il suo turno di lavoro, finito alle 13 ma iniziato alle 5 di stamani .

Sempre sereno e sorridente e cordiale. Lo si vede anche dal suo profilo facebook dove appare spesso in compagnie sorridenti.

Il 7 febbraio sará in Italia, a Rovigo per un evento organizzato dalla Fondazione.

Di certo ha sconfitto i mostri. "Non odio nessuno". Ha sempre detto.

I mostri dovrebbero inginocchiarsi ai suoi piedi e lui gli direbbe "alzatevi".

Mi ha offerto da bere e poi é andato in centro dalla sua ragazza.....

Cg

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