27 giugno 2015

#Bosnia # Srebrenica ... Conclusa la visita toscana degli ospiti Bosniaci a 20 anni dal genocidio di Srebrenica

Jovan Divjak e Nadja Mujcic hanno lasciato Firenze dopo tre incontri pubblici per ricordare il genocidio di Srebrenica e la fine del conflitto in Bosnia Erzegovina dopo esattamente 20 anni.

Nadja sta ancora aspettando che siano trovati almeno dei resti di DNA del marito che lasciò a Srebrenica nel 1993 per portare via i tre figli e che scomparve nel 1995.

Il Generale Divjak, serbo, lasciò invece la milizia territoriale perchè questa stava per affiancare l'esercito iugoslavo e iniziare l'assedio di Sarajevo e divenne un difensore eroico per la capitale dove abitavano ancora migliaia di serbi e croati. "Scelsi quello che mi era stato insegnato da militate patriota: DIFENDERE LE PERSONE INDIFESE".

Jovan Divjak è considerato un eroe a Sarajevo e dalla fine della guerra conduce una organizzazione che si occupa di bambini disagiati.

Nelle foto alcuni dei momenti della permanenza dei 2 ospiti bosniaci. Wlodek Goldkorn, Simone Malavolti, Mikica Pindzo e Vedran Juibegovic. Nelle immagini la locandina con il programma di tutti gli eventi programmati a oggi.

A seguire nelle prossime ore interviste a Mr. Divjak e alla Sig.a Mujcic.

Poi seguiranno reportage da Srebrenica. Nelle prossime settimane!

Grazie alla Regione Toscana, a ANCI Toscana, a Water Right Foundation, alla Fondazione Antonino Caponnetto e ai comuni di San Giovanni Valdarno e Scandicci, è stato possibile avere con noi due testimoni dei quanto accadde 20 anni fa, proprio nel giorno nel quale altri genocidi sembrano in atto nella stessa scarsa risposta dell'Occidente Democratico.

Tra le foto degli incontri anche quelle del saluto del Generale Divjak al Sindaco di San Giovanni Valdarno Maurizio Viligiardi e all'Assessore alla Cultura del Comune di Scandicci Giuseppe Matulli che hanno ricevuto entrambi un omaggio musicale dall'ospite.








































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