|
20 maggio 2013
17 maggio 2013
claudiogherardini@gmail.com has shared: Monti: «Aumentano i bimbi in classe senza aver cenato»
Monti: «Aumentano i bimbi in classe senza aver cenato» | |
Monti: «Aumentano i bimbi in classe senza aver cenato»Source: corrieredibologna.corriere.it I servizi sociali del Comune registrano un incremento delle segnalazioni. «Le famiglie non ce la fanno più» | |
claudiogherardini@gmail.com sent this using ShareThis. Please note that ShareThis does not verify the ownership of this email address.
16 maggio 2013
15 maggio 2013
Fermati, Neretva
http://www.balcanicaucaso.org/aree/Bosnia-Erzegovina/Fermati-Neretva-135442#.UZPLPMGhbJ4.email
---
This message was sent by claudiogherardini@gmail.com via http://addthis.com. Please note that AddThis does not verify email addresses.
Make sharing easier with the AddThis Toolbar: http://www.addthis.com/go/toolbar-em
To stop receiving any emails from AddThis, please visit: http://www.addthis.com/privacy/email-opt-out?e=vO.3k7KXpo6x1LePt4qmireftZuHmKuVoJ2iiOmZqJc
Conversation with Claudio Gherardini and others
http://www.tmnews.it/web/sezioni/esteri/PN_20130515_00505_NE.shtml
Conversation with piumatv.puppappera@blogger.com, liberocontatto.puppappera@blogger.com, marioboccia@hotmail.com and Claudio Gherardini
12 maggio 2013
Violenza porta violenza
cosa ci stiamo giocando scivolando verso la violenza. Io comunque me ne
andrò prima. Ho già dato. Il fatto peggiore è che i "manifestanti"
pensino di risolvere qualcosa di buono andando a fare gli scontri con la
polizia. Oggi ricorre un altro triste
anniversario:http://www.radicali.it/contenuto/scheda-giorgiana-masi-dopo-tre-decenni-nessuna-verit-0
11 maggio 2013
08 maggio 2013
Giulio Andreotti: Solidarietà totale a Umberto Ambrosoli
alchimista della guerra chimica che ha neutralizzato la Costituzione
Italiana. Non aveva scrupoli, era in missione per il Vaticano e gemello
diverso di Licio Gelli. Ovviamente sapeva bene che né Berlinguer, né
Craxi avrebbero mai potuto scalfire il suo progetto, poverini, sempre
che avessero capito e voluto farlo davvero. Le sue responsabilità sono
Abnormi e sono politiche nel senso più pesante del termine. Quelle
giudiziarie sono un effetto collaterale così come la aderenza alla
Mafia. Il suo progetto è andato in porto e lui direbbe "ringraziatemi,
poteva andare peggio senza di me". Poi ci sono le battute sull'Eroe
Borghese Ambrosoli e sulla verginità femminile che sono tra le più
ributtanti della nostra storia. Berlusconi è un effluvio collaterale.
Solidarietà a Umberto Ambrosoli. #andreotti #ambrosoli #gelli #caselli
07 maggio 2013
05 maggio 2013
Un lutto pesante
con commozione mi stringo ai voi nel dolore per la scomparsa di Agnese.
Vi mancherà, come ogni genitore a ogni figlio, e mancherà anche a me, a
noi che la avevamo conosciuta così coraggiosa eppure discreta, così
forte di animo in un corpo minuto. Il suo desiderio di verità e
giustizia rimane intatto. La sua forza nel cercare, nell'affermare, nel
difendere la verità sulla vita e sulla morte di vostro padre era e sarà
tanto forte da sopravviverle. È morta una persona meravigliosa e in
questo giorno di tristezza vi sono tanto vicino. Ma non morirà con lei
la voglia di sapere: per quanto mi sarà possibile, continuerò a tenere
accanto la sua determinazione, quella con la quale ha condotto per
vent'anni una battaglia di giustizia. Una battaglia che vinceremo."
Questo il testo del messaggio inviato da Pietro Grasso ai figli di
Agnese e Paolo Borsellino.
04 maggio 2013
comunicato stampa
dal 7 al 13 MAGGIO 2013, orario 10:00-20:00
Le foto del reporter di guerra Mario Boccia per un progetto di beneficienza a sostegno di un centro per ragazzi a Ljubija (Bosnia ed Erzegovina)
La mostra è un invito alla riflessione sulla guerra in Bosnia ed Erzegovina vent'anni dopo quei tragici eventi. Le straordinarie foto in bianco e nero di Mario Boccia, uno dei fotoreporter che con più assiduità hanno seguito le drammatiche vicende balcaniche dal 1991 ad oggi, risvegliano le coscienze e stimolano all'azione: alla mostra è infatti associato un progetto di sostegno a un centro per gioventù disagiata a Ljubija, una delle zone più povere e segnate ancora oggi dalle conseguenze di quel terribile conflitto.
Inaugurazione
martedì 7 maggio - 18:00-19:30
(alle ore 18:30 Mario Boccia presenterà il suo lavoro)
Luogo della mostra: Istituto Europeo di Design
ideata da:
James Madison University
Associazione Culturale Società per le Idee
Centro UNESCO di Firenze ONLUS
Consulate General of the United States of America Florence
Festival d'Europa
"L'imbroglio etnico: Una riflessione con foto e parole sulla guerra in Bosnia ed Erzegovina vent'anni dopo".
Mostra fotografica del foto-giornalista Mario Boccia
Un progetto ideato e curato dal Master in Studi sulle Politiche dell'Unione Europea della James Madison University e Società per le Idee
Inaugurazione il 7 maggio alle 18:00, IED Via Bufalini 6 R, Firenze
con la collaborazione di Istituto Europeo di Design
con il patrocinio di: Fondazione Studio Marangoni, Consulate General of the United States of America, Centro UNESCO di Firenze Onlus
Link alla mostra:
Questa mostra è un invito a riflettere a chiunque la visiti, cittadino europeo e non, vent'anni dopo la guerra in Bosnia ed Erzegovina. Di quale cultura si è alimentato il nazionalismo omicida che ha distrutto la federazione Jugoslava? Perché dei popoli che convivevano pacificamente hanno cercato di sterminarsi e si sono divisi in maniera cosi brutale? Cosa significano oggi per noi le parole: popolo, nazione, etnia, diritti? E soprattutto per noi, occidentali, domanda cruciale: quanto siamo vulnerabili alla cultura dell'esclusione violenta di ogni diversità?
La mostra presenta le foto di Mario Boccia, uno dei foto-giornalisti italiani che hanno seguito con più assiduità gli eventi nella ex-Jugoslavia dal 1991 ad oggi, ed illustra sia il passato di guerra che il presente positivo di chi cerca di superare gli steccati etnici e creare una nuova convivenza.
L'evento nasce nell'ambito di un progetto didattico della James Madison University. Il programma di studi del Master in Scienze Politiche della Madison a Firenze verte sulle politiche dell'Unione Europea, tra cui anche la politica estera, di sicurezza e difesa comune, la politica dell'allargamento e le politiche di aiuto allo sviluppo e di intervento in aree di crisi o che hanno subito guerre o devastazioni, oltre che di vero e proprio peace-keeping internazionale. In tale ambito tematico, gli studenti hanno potuto approfondire con i loro docenti la storia del conflitto nella ex-Jugoslavia, ed alcuni di loro hanno svolto uno stage presso l'Associazione fiorentina "Società per le Idee", che da anni si prefigge di diffondere la conoscenza sui temi della guerra e della pace, ma soprattutto di mettere in atto azioni concrete di sostegno alla popolazione bosniaca-erzegovese, ancora così pesantemente segnata dalle conseguenze di quel terribile conflitto.
Gli studenti, con Società per le Idee, hanno ideato e stanno realizzando inoltre una raccolta di fondi, sia in Italia che negli USA, a favore di un Centro diurno per giovani disagiati e a rischio, che si trova nella cittadina di Ljubija, nella parte nord del paese, e che aiuta centinaia di giovani a non perdersi per strada e a trovare delle vie di recupero e reinserimento sociale.
La mostra è stata pensata non soltanto, dunque, come un momento di riflessione su un fatto bellico ormai storicizzato, offerto alla cittadinanza e ai partecipanti al Festival, ma anche come un monito all'Europa e agli Stati Uniti d'America e a tutto il mondo perché non dimentichino e intervengano ancora, e di più, in aiuto delle popolazioni, per dare un futuro a questi popoli lasciati ormai ai margini dei processi di globalizzazione e sviluppo. Mario Boccia, un fotografo e giornalista specializzato in reportages di attualità, ha accettato di buon grado di fornire le sue meravigliose e potenti foto per la mostra.
La mostra presenta due sezioni principali:
La prima sezione è sulla guerra e presenta foto in bianco e nero di grande formato, realizzate da Mario Boccia durante il conflitto.
La secondo sezione è sul dopoguerra, sulla pace riconquistata con la volontà e attraverso il lavoro dagli abitanti sopravvissuti alla tragedia. Questa sezione presenta foto di formato inferiore a colori, sull'esperienza di superamento delle barriere etniche da parte delle donne della cooperativa INSIEME.
Gli studenti della Madison sono a disposizione per fornire visite guidate alla mostra alle scuole o a singoli visitatori. Si prega di prenotare la visita guidata: puhalosx@dukes.jmu.edu
-- Claudio Gherardini mobile phone: +39 333 9237262 mobile phone Bosnia: +387 62974778 mobile phone Croatia: +385 913901575 uff.:50126 - Firenze - via A. Traversari 75 - Italy Res.:56041 - Castelnuovo Val di Cecina (PI) - via Verdi 33 - Italy C.F.: GHRCLD57C03D612R P.Iva 05968730480 icq: 74274967 skype: claudioghera mailto: claudiogherardini@gmail.com http://www.claudiogherardini.it
03 maggio 2013
Enorme vittoria per le api!!!
Cara incredibile comunità di Avaaz, Ce l'abbiamo fatta: l'Europa ha appena messo al bando i pesticidi ammazza-api!! Mega-aziende come Bayer si sono scagliate con tutte le loro forze contro questa decisione, ma una grande mobilitazione, la scienza e delle istituzioni che si sono finalmente aperte ci hanno permesso di vincere!!
"E' stato un voto dal risultato incerto fino all'ultimo ma, grazie a un'enorme mobilitazione dei membri di Avaaz, degli apicoltori e di molti altri, abbiamo vinto! Non ho alcun dubbio sul fatto che i fiumi di chiamate e email ai ministri, le iniziative a Londra, Bruxelles e Colonia, e la gigantesca petizione firmata da 2,6 milioni di persone hanno reso possibile questo risultato. Grazie ad Avaaz e a tutti quelli che hanno lavorato così duramente per salvare le api!"Le api sono fondamentali per la produzione di circa due terzi di tutto il nostro cibo: per questo non appena gli scienziati hanno cominciato a notare che silenziosamente stavano morendo a un tasso terrificante e senza precedenti, Avaaz è entrata in azione, e abbiamo continuato a spingere finchè abbiamo vinto. La vittoria di questa settimana è il risultato di due anni in cui abbiamo sommerso i ministri di messaggi, organizzato manifestazioni per attirare l'interesse dei media assieme agli apicoltori, finanziato sondaggi e molto, molto altro. Ecco come ci siamo riusciti, tutti assieme:
E' stato un lungo viaggio raggiungere questa obiettivo, e non sarebbe stato possibile senza scienziati, specialisti della materia, membri delle istituzioni a noi vicini, apicoltori e i nostri alleati nelle campagne. Possiamo essere fieri di quello che abbiamo contribuito a raggiungere assieme. Un importante attivista a difesa delle api, Paul de Zylva, a capo dell'Unità Pesticidi e Impollinatori degli Amici della Terra ha detto: "Grazie ai milioni di membri di Avaaz che si sono mobilitati online e per le strade. Senza dubbio l'enorme petizione di Avaaz e le sue campagne creative hanno contribuito a far fare il salto di qualità, sostenendo il nostro lavoro e quello di altre ONG" E' il momento di festeggiare questa boccata d'aria per una delle creature più preziose e importanti per la terra. Ma la messa al bando da parte dell'UE durerà solo per 2 anni e dovrà essere riconfermata. E in tutto il mondo le api continuano a morire per i pesticidi che le indeboliscono e le mandano in confusione e per la perdita di habitat mentre noi ariamo e costruiamo ovunque nelle campagne. In Europa e in tutto il mondo c'è molto lavoro da fare per permettere alla scienza di valore di guidare le nostre politiche sui temi dell'agricoltura e dell'ambiente. E noi siamo la comunità giusta per questo compito. :) Con speranza e felicità, Ricken, Iain, Joseph, Emily, Alex, Michelle, Aldine, Julien, Anne, Christoph e il resto del team di Avaaz PS: Continuiamo a spingere: fai una donazione per permetterci di lanciare campagne in tempi rapidissimi e utilizzando le tattiche più diverse sui temi che ci stanno a cuore: https://secure.avaaz.org/it/bees_victory/?bSWlFab&v=24690 PPS: Molte campagne di Avaaz, come quella degli apicoltori tedesci di questo mese, sono lanciate da singoli o gruppi di membri. Clicca qui per vedere com'è facile lanciare la tua petizione proprio ora: http://www.avaaz.org/it/petition/start_a_petition/?rba13 FONTI La storia delle api, e il ruolo di Avaaz, è stata menzionata in centinaia di articoli. Di seguito una piccola selezione: Ok della Ue alla norma salva-api Stop di due anni ai pesticidi killer (La Repubblica) http://www.repubblica.it/economia/2013/04/29/news/ok_della_ue_alla_norma_salva-api_stop_di_due_anni_ai_pesticidi_killer-57721964/ L'UE annuncia piano per restringere l'uso di pesticidi (Washington Post) http://www.washingtonpost.com/business/eu-says-it-will-push-through-better-bee-protections-after-members-disagree-over-pesticides/2013/04/29/eea31ecc-b0d4-11e2-9fb1-62de9581c946_story.html Proteste animaliste per le api (Tgcom24) http://www.tgcom24.mediaset.it/green/fotogallery/1018825/proteste-animaliste-per-le-api.shtml L'UE mette al bando i pesticidi per la paura delle conseguenze sulle api (Reuters) http://www.reuters.com/video/2013/04/29/eu-bans-pesticides-over-bee-fears?videoId=242537247&videoChannel=5 L'Europa vietera' i pesticidi-killer? (GreenMe) http://www.greenme.it/informarsi/agricoltura/9949-api-pesticidi-killer Ue/Neonicotinoidi, a 2 giorni dalla decisione: si sfilaccia il fronte pro chimica? (Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani) http://www.mieliditalia.it/index.php/api-agricoltura-ambiente/notizie-api-e-pesticidi/81306-ueneonicotinoidi-a-2-giorni-dalla-decisione-si-sfilaccia-il-fronte-pro-chimica |
Avaaz.org è un a rete globale di 21 milioni di persone, che promuove campagne affinché le opinioni e i valori dei cittadini di ogni parte del mondo abbiano un impatto sulle decisioni globali (Avaaz significa "voce" in molte lingue). I membri di Avaaz vivono in ogni nazione del mondo; la nostra squadra è distribuita in 18 paesi in 6 continenti diversi e opera in 17 lingue. Clicca qui per conoscere le nostre campagne più importanti, oppure seguici su Facebook o Twitter.
01 maggio 2013
Vittima o Carnefice?
in zone di guerra: "Boldrini: emergenza rende vittime carnefici ".
Io vorrei allargare questa frase anche alla politica e a ognuno di noi.
Per esempio uno che da vittime sta addestrando a divenire carnefici,
parlando di comportamenti umani e politici, è Beppe Grillo. Prima di lui
illustri predecessori.