La prima giornata, realizzata in collaborazione con il Festival dei Popoli di Firenze e Documentaristi Anonimi - Associazione Documentaristi Toscani, si apre alle 17.30 con la proiezione di "Nel giardino dei suoni" di Nicola Bellucci. Il documentarista, originario di Arezzo, che sarà presente in sala, ha girato il film nella campagna del Casentino, dove il terapeuta Wolfgang Fasser si dedica alla cura di bambini disabili tramite la musica.
La sezione "Il documentario in Toscana" proseguirà alle 21.00 con le produzioni dei Documentaristi Anonimi, associazione fiorentina che riunisce un gruppo di registi toscani presieduta da Giovanni Cioni, che presenterà le attività dell'associazione e introdurrà la visione del proprio film "In Purgatorio". Un'opera dedicata all'antico culto dei morti e delle anime del Purgatorio, ancora oggi vivo nei quartieri di Napoli. A completare la serata la proiezione dei due cortometraggi "Noi ci siamo già" di F. Hazzini e "Bebè" di Marcantonio Lunardi.
La giornata di domenica sarà dedicata ad Alina Marazzi, regista milanese autrice di numerosi film che hanno messo in luce il suo particolare e personale approccio al documentario. "L'immagine-reperto: il cinema di Alina Marazzi" è il titolo della sezione che propone, alle 17.30, la proiezione di "Vogliamo anche le rose", documentario che ripercorre, in parallelo con i movimenti femministi, la storia di tre donne nell'Italia degli '60 e '70.
L'uso di materiale d'archivio e di "cinema privato" come base dei documentari di Alina Marazzi sarà l'argomento del dibattito "Tra cinema privato e documentario", alle ore 21.00, con gli interventi di Gianfilippo Pedote, produttore dei film di Alina Marazzi, Luca Ferro, docente e studioso di cinema privato, coordinati da Andrea Foschi, autore di documentari.
Infine, alle 22.00, la proiezione di "Un'ora sola ti vorrei", film nel quale proprio attraverso il materiale dell'archivio di famiglia, fatto di testi e filmati girati dal nonno, l'autrice ricostruisce la figura della madre, morta suicida quando lei era piccola.
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