29 agosto 2014

Bosnia Live 4. La Bosnia Erzegovina non delude mai. Qualsiasi cosa la troverai

Kalesija, 29 agosto 2014. Dal Kosovo arriva la rassicurante notizia che le truppe NATO KFOR non diminuiranno la propria consistenza numerica e da Mostar arriva la rassicurante notizia che domani 30 agosto, nella città del Ponte Vecchio avrà luogo un vertice tra capi di Stato dell'area fra i quali anche l' ex ultrazionalista e ora moderato presidente Serbo Nikolic ormai avviato verso l'Unione Europea, il Presidente Croato Ivo Josipovic, quello Montenegrino Filip Vujanovic e non meglio precisati esponenti della Presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina. Sarà curioso capire chi andrà dei tre anche se sarebbe logico fossero presenti tutti dato che saranno presenti i loro riferimenti politici dalle "madri patrie". Ma chissà, la Bosnia Erzegovina non delude mai quanto a eventi speciali e manifestazioni bizzarre della natura umana. Mostar è una città divisa nei cervelli dei suoi cittadini e chissà dove avverrà l'incontro, se dalla parte cattolica o quella bosniacca che è quella antica. Ma si tratta di un evento importante davvero e di una buona notizia. Comunque l'incontro avviene nella giornata delle persone scomparse (missing person) che sono ancora migliaia e fonte continua di sofferenza e scontri politici e sembra sarà firmato un trattato in merito per una migliore collaborazione tra i Paesi interessati, cioè tutti quelli citati. Sotto traccia ma non tanto inizia a serpeggiare qualche timore per il possibile infiammarsi delle bordate fondamentaliste islamiche. Per i tre anni di assedio di Sarajevo era in vigore l'embargo sulle armi e questo determinò che le armi le aveva solo l'assediante. L'occidente non voleva vedere quello che era evidente. Dal 1992 al 1995 solo i paesi islamici sostennero i bosniacchi contro chi voleva sterminarli e allora da fenomeno di esotica attrattiva folkloristica, l'islam balcanico divenne qualcosa di diverso. Arrivano volontati dai paesi islamici non moderati e si installò una comunità di wahabiti. E allora l'aggressore che ancora oggi sostiene di aver salvato la Bosnia dai fondamentalisti pericolosi anzichè sterminare tutti i non cristiani come invece sembrava, ha nuovo vigore nel dimostrare le proprie ragioni. Se l'occidente avesse sventato la carneficina bosniaca probabilmente oggi nei Balcani le cose sarebbero molto meno caotiche e meno precarie. Invece vari paesi arabi, Iran e la Turchia di Erdogan che non promette niente di buono, si sono presi molto spazio fisico e culturale. E sotto traccia lavorano i reclutatori peggiori. Parlando con un vecchio amico a Tuzla ho capito che c'è preoccupazione più che altro per i bosniaci che rientrano dalla Siria dove hanno combattuto con i macellari e che potrebbero divenire attentatori oltre che arruolatori di nuove leve nate e vissute nella miseria. L'islamismo molto moderato dei Balcani e della Bosnia potrebbe essere di certo obbiettivo per questi massacratori folli e le ragazze musulmane di Sarajevo e Tuzla con le loro minigonne mozzafiato sarebbero le prime a essere condannate. Le forze di polizia e i servizi d'informazione sono allertati da tempo e ovviamente nella Serbo Bosnia la propaganda sale di tono e serve a rafforzare i leader ultra serbi in vista delle elezioni di ottobre alle quali sembra stranamente affidata una certa aspettativa nello scetticismo consolidato. Di certo le guerre che ormai ci assediano sono la risultanza di una assenza e latitanza culturale che l'occidente non ha saputo fornire assieme a solidarietà non pelosa necessaria allo sviluppo economico. Mentre in Italia la cosiddetta politica estera resta ignorante e superficiale e affidata a personaggi terrificanti come Grillo e Salvini, ambedue dalla parte di Putin, fuori dai confini si giocano partite che saranno molto costose se non affrontate bene e per tempo. Collegare i nostri salari e le nostre pensioni alle guerre in corso farebbe bene a tutti per capire meglio che l'Europa delle patrie è ormai una grottesca sfilata di carnevale e che solo con una Europa patria di tutti si potrebbe ancora sperare di sopravvivere e forse sviluppare. Invece ci stanno riportando all'età della pietra. Invece in tanti gioiscono per gli annegati nel canale di Sicilia e tanti non aspettano altro che menar le mani. Il richiamo del sangue ha sempre affascinato noi esseri umani. (Cosa potrà fare la Mogherini??) cg

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