14 aprile 2013

Cari Amministratori essere ignoranti o indifferenti non è accettabile. Attenzione agli abbagli balcanici.

Dear Mr. Cristiano Chiarot, Teatro la Fenice Venezia

Signor Sindaco di Firenze per conoscenza: (in vista dell'arrivo di Emir Kusturica a Firenze)

cc Vari assessori Firenze

cc colleghi della Stampa

Egregio sovrintendente Chiarot

(testo in inglese al quale segue la traduzione google in italiano)

Lettera proveniente da una associazione di sopravvissuti boniacchi della zona di Visegrad.

(http://genocideinvisegrad.wordpress.com/2013/03/28/2395/)

I am writing to you to express my deep regret that an institution like La Fenice has decided to work with Emir Kusturica and Milorad Dodik on staging „The Bridge over the River Drina“ opera in “Andricgrad”. Taking into consideration Dodik’s and Kusturica’s genocide denial and the blatant discrimination on non-Serbs in Republika Srpska, and the fact that “Andricgrad” has been built on the land forcefully taken from a Bosniak family from Visegrad, I strongly object to La Fenice staging this work in in “Andricgrad”, as it has been announced by Kusturica.

It is highly problematic that with the announced joint project with Kusturica, La Fenice would be directly supporting continued repression of Bosniaks in Visegrad.

I remind you that Visegrad used to be a town with 65% Bosniak population. After the campaign of ethnic cleansing by the Bosnian Serb and Serbian forces, this population has been reduced to 400 Bosniaks, mostly elderly.

The vast majority of them were expelled from Visegrad by Yugoslav Peoples’ Army and Republika Srpska Army, 3,000 were murdered, many Bosniak women and girls raped, women and children burnt alive in houses. These crimes have been well documented by the International War Crimes Tribunal in the Hague.

Currently 600 Bosniaks are registered as missing in Visegrad municipality, buried in mass graves known to the municipal authorities who are refusing to reveal their whereabouts.

Not only is there no attempt by Visegrad and Republika Srpska authorities to acknowledge the crimes and compensate the victims’ families, but they have recently issued an order to remove a monument built for Visegrad’s genocide victims at Straziste cemetery. As you can see, while La Fenice is planning operas with the Dodik’s blessing, Bosniaks in Visegrad are denied the basic right to commemorate their victims.

Furthermore, “Andricgrad” has been built on the land which belongs to Hadžić family from Visegrad, who had it confiscated illegally from them by the municipality as part of the ethnic cleansing of non-Serbs. Hadžić family members, who today live in the UK, Switzerland, Austrija, Australija, New Zealand and Sarajevo, will claim their property back in an international lawsuit and initiate legal action against Republika Srpska authorities and Kusturica. It is difficult to believe that such a renown institution of culture like La Fenice would allow itself to be an accomplice in an illegal enterprise that “Andricgrad” clearly is.

While I have no objection to the promotion of culture La Fenice champions, I strongly disagree Visegrad is a place where such events should take place until it deals with the legacy of extermination of its non-Serb population. For this reason, I ask you to refrain from from this morally objectionable project and in doing so demonstrate the due respects to genocide victims at Straziste cemetery.

Yours sincerely,

Caro Signor Cristiano Chiarot,

Egregio sovrintendente

Scrivo a voi per esprimere il mio profondo rammarico che un'istituzione come La Fenice ha deciso di lavorare con Emir Kusturica e Milorad Dodik in scena "Il ponte sul fiume Drina" opera in "Andricgrad". Prendendo in considerazione Dodik e genocidio negazione di Kusturica e la palese discriminazione nei confronti di non serbi in Republika Srpska, e il fatto che "Andricgrad" è stato costruito sulla terra con forza tratto da una famiglia bosniaca di Visegrad, mi oppongo con forza a La Fenice in scena questa lavorare nella "Andricgrad", come è stato annunciato da Kusturica.

E 'altamente problematico che con il progetto congiunto annunciato con Kusturica, La Fenice sarebbe sostiene direttamente continua repressione dei bosgnacchi a Visegrad.

Vi ricordo che Visegrad usato per essere una città con il 65% della popolazione bosniaca. Dopo la campagna di pulizia etnica da parte dei serbi di Bosnia e le forze serbe, questa popolazione è stata ridotta a 400 bosniaci, per lo più anziani.

La stragrande maggioranza di loro sono stati espulsi da Visegrad dall'Esercito Popolare Jugoslava 'e la Republika Srpska Esercito, 3.000 sono stati uccisi, molte donne e ragazze bosniache stuprate, donne e bambini bruciati vivi nelle case. Questi crimini sono stati ben documentati dal Tribunale penale internazionale dell'Aja.

Attualmente 600 bosgnacchi sono registrati come mancanti nel comune Visegrad, sepolti in fosse comuni noti per le autorità comunali che si rifiutano di rivelare la loro ubicazione.

Non solo non vi è alcun tentativo di Visegrad e la Republika Srpska autorità a riconoscere i crimini e risarcire le famiglie delle vittime, ma hanno recentemente emesso un ordine di rimuovere un monumento costruito per le vittime del genocidio di Visegrad al cimitero Strážiště. Come si può vedere, mentre La Fenice sta progettando opere con la benedizione del Dodik, bosgnacchi a Visegrad viene negato il diritto fondamentale per commemorare le vittime.

Inoltre, "Andricgrad" è stato costruito sul terreno che appartiene alla famiglia Hadžić da Visegrad, che la fece confiscato illegalmente da loro dal comune nell'ambito della pulizia etnica dei non serbi. I membri della famiglia Hadžić, che oggi vivono nel Regno Unito, Svizzera, Austrija, Australija, Nuova Zelanda e Sarajevo, potranno rivendicare la loro proprietà indietro in una causa internazionale e avviare un'azione legale contro le autorità della Republika Srpska e Kusturica. E 'difficile credere che una tale istituzione fama di cultura come La Fenice sarebbe permettersi di essere complice di una impresa illegale che "Andricgrad" chiaramente è.

Anche se non ho alcuna obiezione alla promozione della cultura La Fenice campioni, sono assolutamente d'accordo Visegrad è un luogo in cui tali eventi devono avere luogo fino a quando si tratta di l'eredità di sterminio della sua popolazione non serba. Per questo motivo, vi chiedo di astenersi da da questo progetto moralmente discutibile e in tal modo dimostrare la rispetti a causa di vittime del genocidio in Strážiště cimitero.

Cordiali saluti,

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Claudio Gherardini
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