12 novembre 2011

Capodanno a Sarajevo? Non banale, pensaci.... Anche con carte di credito e bancomat ;-)


PRESENTS

DISCOVERING THE BALKANS

traveling with the reporter

chapter one

 

Sarajevo

 
 
Lunedì 26 dicembre 2011 / Domenica 1 gennaio 2012

Ideato dal Reporter-autista-guida Claudio Gherardini, che ha seguito per 20 anni le vicende balcaniche, questo è il primo di una serie di viaggi speciali. Non ci sono guide turistiche ma testimonianze e indicazioni sulla storia e i luoghi che visiteremo. Sarà un viaggio "alternativo" ma non troppo, "responsabile" ma non troppo. Soprattutto divertente e intelligente!

Questo è un viaggio per passeggeri sereni che desiderano conoscere terre e persone che per tanto tempo hanno vissuto vicino ma separate. Un viaggio per sostenere chi sta riprendendo in mano il proprio destino in una situazione sociale e politica da tempo pacificata ma complessa come tante e forse più. Incontreremo cittadini e contadini, cercheremo di comprendere a poco a poco l'ambiente e godremo della bellezza incredibile della natura balcanica.

7 giorni(6 notti) nella Capitale della Bosnia Erzegovina (nella foto di Claudioghera un tramonto nell'ottobre 2011) e nei suoi dintorni per divertirsi e conoscere una città straordinaria accompagnati dal Reporter che ha seguito da vicino gli ultimi 20 anni di storia balcanica. Tra passato presente e futuro a conoscere antiche civiltà e nuove generazioni a un passo da casa nostra.

Andiamo in Bosnia a Capodanno. A Sarajevo si fa gran festa il 31 dicembre. Una settimana balcanica in inverno è speciale anche se non esistono più di inverni nevosi di un tempo (ma non si sa mai). Terre e città così vicine e così sconosciute, quelle balcaniche. Eppure cariche di storia, di memoria, di passato recente e di tragedie di millenni fa. Un terra bellissima e ancora largamente intatta, valli e monti di folte foreste e villaggi tradizionali. Città complesse come e più delle nostre, dove i giovani hanno una energia e voglia di fare straordinarie e gli anziani storie infinite da raccontare. Nei Balcani si gioca il futuro dell'Europa, il contatto con la antica cultura islamica qui è in corso da lungo tempo. Oggi si tratta di indirizzarlo in un senso comune europeo nuovo oppure mantenere le impossibili distanze che portano solo a società sterili e decrepite buone solo a creare conflitti. Conoscere è il primo passo per comprendere. Popoli così vicini e così lontani, così diversi e così ospitali.

 

Folla di ragazzi a un concerto sulla sponda opposta del fiume Milijacka rispetto alla biblioteca di Sarajevo. (luglio 2011 – foto di Marco Quinti)

1° giorno, lunedì 26 dicembre Ritrovo dei partecipanti a Firenze in zona Novoli in Piazza Artom ore 7.45. Partenza ore 8.00 esatte. Percorso Firenze, Trieste, Rijeka, Zagabria, Slavonski Šamac, Doboj, Zenica, Sarajevo. Arrivo previsto ore 22. Pasti in autostrada a carico del viaggiatore (panini oppure cibi tipici nei grill croati). Durante il viaggio conversazione sulla storia del conflitto balcanico 1992/95 a cura del reporter-autista-guida. A Sarajevo pernottamento in un hotel quattro stelle fuori città, vicino all'aeroporto.

2° giorno, martedì 27 dicembre Risveglio, colazione tipica balcanica oppure continentale classica (la prima è salata con uova fritte, salumi e formaggi locali, la seconda è dolce con pane burro e marmellata). Primo giro della capitale della Bosnia Erzegovina, illustrazione dei punti di interesse da visitare come musei, mostre e aree della città. Pranzo in locali scelti al momento, a carico del viaggiatore. Pomeriggio a disposizione. Facoltativo un primo giro in automezzo sulle colline circostanti. Serata libera a giro per i bar, pub, e simili. Ognuno sceglierà secondo le proprie preferenze. (consumazioni e eventuali biglietti d'ingresso a carico del viaggiatore)

 

Sia Sarajevo che le altre località sono piene di locali popolari più o meno eleganti ma tutti economici. Nelle strade dei centri storici ci si diverte a cercarli e provarli. Lo faremo assieme!

Sarajevo, city map, 1913

(http://www.discusmedia.com/authors.php?id=5000)

Parco delle fonti del fiume Bosna che ha dato il nome al Paese. (foto di Loris Zubanovic – Panoramio)

3° giorno, mercoledì 28 dicembre Risveglio, colazione, partenza ore 9.00. Visita alle fonti del fiume Bosna e parco relativo con pranzo in zona. (gita facoltativa). Nel pomeriggio ritorno in città e sosta nel Tito Bar. Serata a disposizione. 

 

4° giorno, gioved' 29 dicembre – Visita a Mostar. Partenza ore 8. Viaggio di circa 3 ore con sosta caffè sul lago di Jablanica -_Konijc.  Arrivo a Mostar ora pranzo, ognuno potrà scegliere tra i cibi tipici locali low cost oppure il ristorante tipico nel centro storico (pasto completo attorno ai dieci euro a persona). Visita alla città vecchia e al ponte vecchio. Racconto e aneddoti sulla storia recente della città. Nel pomeriggio, prima del rientro a Sarajevo, visita a Blagaj dove il fiume Buna esce dalla montagna e sede di un eremo derviscio. Possibile degustazione trote. Rientro in nottata a Sarajevo.

Mostar, luglio 2011 – scorcio del Ponte Vecchio – Foto Claudioghera

 

5° giorno, venerdì 30 dicembre 

Visita a Jajce, importante storica fortezza, con le cascate in città, dove Tito ha dichiarato la Yugoslavia, vicino al bellissimo lago Pliva dove ci sono i famosi mulini ad acqua ancora intatti. Pranzo presso le famiglie dell'associazione Eko Pliva. Sono circa 3 ore di viaggio all'andata e 3 al ritorno. Rientro a sarajevo per cena.

Association „Eko-Pliva" is regional organization of Municipality Jajce, Jezero and Šipovo. Main mission of our organization is development and promotion of eco-tourist capacities of Pliva region. At the moment, association realize projects which contributes development of regional capacities (making of regional promotion material, project eco-house in Jajce, defining of tourist trails in Pliva region, cleaning and maintenance of Pliva river, foreign language courses, environment cleaning actions) and participate in  other projects which sub serve developing Eco-tourist capacity (archeological excavation of fortress in Old town of Jajce, Eco-house Jezero, repairing streets in Old town of Jajce...).(http://tinyurl.com/csvarxk)

Cazin – Luglio 2011 – Rassegna di scuole di danza popolare – Foto Marco Quinti

6° giorno, sabato 31 dicembre 

Gita "times of misfortune",  durata circa 3-4. Tutto sull'assedio di Sarajevo. Inizia dal tunnel e poi andata sulle colline dove avvenne l'assedio.

Pomeriggio e serata a disposizione. Per la notte di Capodanno tutti i locali saranno aperti e ci sarà la festa in piazza con musica, spettacoli e fuochi d'artificio.

7° giorno, domenica 1 gennaio – Rientro a Firenze con partenza alle ore 8 e stesso percorso dell'andata. Arrivo previsto a Firenze attorno alle ore 22. Soste varie con spese a carico del viaggiatore.

 

Il Reporter-autista-guida è a disposizione per incontri preliminari di persona oppure via internet per ogni chiarimento e dettaglio ulteriore. Contatto email claudiogherardini@societaperleidee.it.

La Quota comprende: alloggio in Hotel 4 stelle (meglio in inverno andare sul comodo), trasferimenti in pulmino privato per tutto il viaggio e il periodo. Assicurazione personale. OBBLIGATORIO TENERE LE CINTURE DI SICUREZZA ALLACCIATE IN QUALUNQUE DEI POSTI A SEDERE DEL MEZZO UTILIZZATO.

La Quota non comprende: vitto per tutti i 7 giorni, a carico del viaggiatore con suggerimenti delle guide, ingressi e tutto quanto non indicato nella voce "la quota comprende" . Si consideri che il costo di un pasto locale va da 3 euro per Burek (specie di focaccia a taglio con vari ingredienti) fino a 10 euro circa per un pranzo in ristorante di media qualità.

Note: l'itinerario potrà subire qualche variazione. In particolare le condizioni meteo potrebbero allungare i tempi di percorrenza e anche annullare qualche trasferimento. Potremmo sostituire con altre visite.

Versamento quota: totale a persona 753,00 euro. Anticipo del 50%  (entro il 14 novembre) e il saldo (entro il 10 dicembre) vanno versati tramite bonifico o carta di credito. In caso di annullamento ovviamente l'anticipo sarà rimborsato totalmente.

 

 

I SOCI DEL CONTRORADIO CLUB RICEVERANNO UNA CONFEZIONE REGALO DI PRODOTTI TIPICI DELLA BOSNIA ERZEGOVINA DEL VALORE DI 20 EURO!!!! 

 

 

Per il bonifico prego di contattare direttamente via emailclaudiogherardini@societaperleidee.it

Per pagamento con carta di credito: www.societaperleidee.it  Troverai il comando per la donazione e dovrà essere precisato nome e dati incluso codice fiscale.

Per ogni pagamento tramite bonifico o carta di credito inviarne copia scansionata via email a:claudiogherardini@societaperleidee.it. Riceverete un modulo di iscrizione alla associazione la cui quota 2012 è inclusa nel totale. Dovrete compilarlo accuratamente e inviarlo indietro quanto prima.

Documento necessario CARTA IDENTITA' VALIDA E SENZA TIMBRO DI RINNOVO OPPURE PASSAPORTO VALIDO.

INDUMENTI PESANTI E SCARPE DA PIOGGIA CONSIGLIATI

UNA VALIGIA A TESTA DIMENSIONE MAX: 45-25-100 CM E UN BAGAGLIO A MANO MINIMO. (davvero!)

 

 

All info:

claudio gherardini tel +39 3339237262 Bosnia +387 (0) 62974778

email: claudiogherardini@societaperleidee.it

skype: claudioghera

 

Discovering the Balkans è una idea di Claudio Gherardini per Società per le Idee.

Foto di Marco Quinti e Claudio Gherardini.

Con la collaborazione di:

Silvana Grispino – Oxfam Italia – Sarajevo (http://www.oxfamitalia.org) Ajna Galicic – Oxfam Italia – Mostar, Eko Pliva – Jajce, Adriana Relijc, Marco Quinti, Rosella Schiano, Margherita Abbozzo, Giusy Rossi, controradio club.

Descrizione generale dell'assetto politico della Repubblica di Bosnia e Erzegovina:

http://bosnia2001.xoom.it/understand%20bosnia.htm

 

Società per le Idee – Associazione Culturale in Firenze-email: claudiogherardini@societaperleidee.it - sede legale c/o Studio Basegni, Via Giambologna 37 - 50132 Firenze (FI) codice fiscale 94163350484

IBAN IT45 Q050 1802 8000 0000 0125 888 - www.societaperleidee.it -tel. +39 3339237262

 

 

Itinerario principale di andata e ritorno

 

 

 

itinerario Sarajevo - Mostar

 

 

 

itineriario Sarajevo -  Jaijce

Mappa politico - demografica per nazionalità.
Claudio gherardini
Inviato da iPad

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